gerarchia - chiesa di Cristo Latina

Vai ai contenuti

Menu principale:

menu icone > risposte al cattolicesimo
LA GERARCHIA CATTOLICA

1) PAPA

   Deve esserci nella Chiesa un uomo che ricopra il compito di padre e capo universale sulla terra? Gesù Cristo dice: "Non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli" (Matteo 23:8). Cristo soltanto ha tutta l'autorità, sia in cielo che sulla terra: "Ogni potestà m'è stata data in cielo e sulla terra" (Matteo 28:18). Cristo soltanto è "il Capo del corpo, cioè della Chiesa" (Colossesi 1:18).


2) CARDINALI

   Devono esserci delle persone così chiamate, dalle quali viene poi scelto il papa? Nessuna Scrittura stabilisce che debba esserci un tale ufficio nella Chiesa!


3) VESCOVI

   I vescovi devono esserci nella Chiesa, poiché la Scrittura ne parla; ma vediamo come, quanti e perché debbono esserci.

Come, devono essere i vescovi? In quale stato civile? Il cattolicesimo dice che devono essere celibi, quindi senza famiglia, né moglie, né figli. Il Vangelo dice esattamente il contrario: "Bisogna dunque che il vescovo sia... marito di una sola moglie...che governi bene la propria famiglia e tenga i figlioli in sottomissione e tutta riverenza...se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?" (1 Timoteo 3:1-7; Tito 1:5:9).
Quanti, devono essere i vescovi? Il cattolicesimo dice: "uno su molte chiese"; vale a dire su una diocesi! Il Vangelo, invece, stabilisce che in ogni Chiesa devono esserci più vescovi, cioè un pluralità: "E fatti eleggere per ciascuna Chiesa degli anziani" (Atti 14:23); "E da Mileto, Paolo, mandò ad Efeso a far  chiamare gli anziani della Chiesa" (Atti 20:28).
Perché, debbono esserci i vescovi (chiamati anche anziani e pastori) nella Chiesa? Quale è il loro compito? Primo: perché sono persone più anziane, che hanno più esperienza e non sono novizi nella fede (Atti 20:17; 1 Pietro 5:2). Secondo: perché in qualità di vescovi (sorveglianti) devono controllare l'andamento di loro stessi e di tutta la Chiesa dove essi stanno; devono mantenere la sana dottrina del Vangelo; devono applicare la disciplina a chi non si comporta in modo biblico; devono salvaguardare la dottrina dagli errori e da insegnamenti umani. Terzo: perché  in qualità di pastori devono adoperarsi affinché la Chiesa sia nutrita del cibo che non perisce (Scrittura); devono essere accorti che venga sempre insegnata la Parola del Signore; devono interessarsi sull'argomento che è più necessario insegnare prima; devono interessarsi del lavoro di predicazione da fare al di fuori della Chiesa, eccetera.

4) SACERDOTI

   Questo è un altro ufficio che esiste nella Scrittura, ma vediamone i contenuti:

* Nel Vecchio Testamento i sacerdoti dovevano provenire per discendenza da una sola tribù (quella di Levi), ed essi dovevano interessarsi  del servizio sacro, dell'insegnamento della parola divina, dell'espiazione dei peccati e via dicendo.
* Nel Nuovo Testamento l'Unico sommo Sacerdote è Gesù Cristo; osserviamone alcune ragioni: solo Gesù Cristo ha fatto l'espiazione dei peccati per tutti con il suo sacrificio sulla croce (Ebrei 1:3); solo Cristo, dopo aver fatta la purificazione dei peccati si è posto nella maestà dei luoghi celesti, e da lì svolge la funzione sacerdotale, cioè la mediazione per i nostri peccati (Ebrei 1:3; 8:1; 1 Timoteo 2:5); solo Cristo può detenere il sacerdozio in quanto può fare la mediazione per i peccati di tutti in ogni tempo, poiché egli è eterno. Il suo sacerdozio non si trasmette a nessuno, e nessuno sulla terra può assolvere i peccati ( Ebrei 7:21-27).

   Anche i Cristiani (tutti) vengono definiti "sacerdoti", ma nel senso lato del termine; cioè a dire che essi sono definiti tali nel senso che sono chiamati a parlare del Vangelo a tutti quelli che non lo conoscono, per dar loro la possibilità di interessarsi alla loro conversione al Signore. Questo è un compito di mediazione affidato a tutti i Cristiani e per questa ragione essi sono definiti anche con il termine di sacerdoti. Però nessun Cristiano può arrogarsi il diritto di assolvere i peccati di un altro; questo può farlo solo Cristo quando una persona si è convertita a Lui (1 Pietro 2:5-9; Apocalisse 1:6).


 
Copyright 2016. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu