la Bibbia da Latina - chiesa di Cristo Latina

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La Bibbia è in effetti una "Biblioteca divina". Essa è composta da 66 libri. Per scriverla Dio si è servito di circa 40 uomini diversi, di nazionalità diverse, di culture diverse, in un periodo di circa 1.500 anni. Essa è divisa in due parti principali: il Vecchio Testamento, e il Nuovo Testamento. Il Vecchio Testamento è composto da 39 libri e diviso in varie sezioni: libri della legge, libri profetici, libri storici, libri poetici. Alcune delle finalità di questo libro sono: rivela che Dio scelse un popolo (ebreo) dal quale sarebbe venuto il Cristo; a quel popolo venne data la Legge scritta da Mosè; la Legge avrebbe fatto conoscere dove l'uomo peccava; le profezie per preannunziare la Venuta di Cristo. Il Nuovo Testamento è composto da 27 libri e anche questo è diviso in varie sezioni: i quattro Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, narrano la vita, le opere, i miracoli, la morte e la risurrezione di Cristo. Il libro degli Atti parla della storia della nascita della Chiesa; in quale modo il Vangelo veniva predicato; come le persone si convertivano a Cristo; come, quando e perché venivano battezzate, in quale maniera le Chiese lavoravano. Le Epistole sono lettere dirette a Chiese o individui, ed esprimono esortazioni, ordini, avvertimenti, riprensioni, incoraggiamenti, insegnamenti per le Chiese e i Cristiani di quel tempo e di ogni tempo.

ALCUNE PROVE CHE LA BIBBIA È LA PAROLA DI DIO

* La sua unità nei concetti scritti: Come è possibile che 66 libri scritti da circa 40 uomini, provenienti da ambienti, lingue, culture diverse e durante un periodo di circa 1.500 anni, abbiano avuto sempre lo stesso filo conduttore della salvezza dell'uomo in Cristo Gesù? È possibile se l'Autore è Dio!
* Le scoperte archeologiche: Molti scienziati hanno portato alla luce le rovine di molte città antiche e spesse volte hanno scoperto fatti storici di cui la Bibbia già ne parlava. Considera il fatto di Belsatsar (Daniele capitolo 5). La storia secolare aveva sempre sostenuto che l'ultimo re di Babilonia era stato Nabonido e non Belsatsar, come invece dice la Bibbia. Siccome la storia non parlava di Belsatsar, allora il fatto biblico era considerato errato. Nel 1853 venne scoperta un'iscrizione che provava l'autenticità del racconto biblico. Secondo tale iscrizione i re di Babilonia erano due: Belsatsar regnava insieme a suo padre Nabonido. Il fatto che padre e figlio regnassero assieme aiuta a spiegare i passi di Daniele 5:7 e 29, dove è scritto che Daniele fu proclamato terzo nel governo del regno! Questo, e molti altri fatti, dimostrano l'attendibilità della Bibbia.
* La conoscenza pre-scientifica: La terra è rotonda. La Bibbia afferma che la terra è un globo, e che è sospesa nello spazio da alcune migliaia di anni, molto tempo prima che la scienza scoprisse tale realtà (Isaia 40:22: Giobbe 26:7). Il processo della pioggia è un altro fatto scientifico di cui la Bibbia ne parla regolarmente, senza preoccuparsi di stabilire un fatto scientifico (Ecclesiaste 1:7; Giobbe 36:27-28). Le navi di oggi sono costruite con gli stessi rapporti di misura delle dimensioni dell'Arca di Noè (Genesi 6:15-16).
* Lo stile della Bibbia: La brevità e l'incredibile calma della Bibbia nel registrare fatti stupendi e tragedie, rendono questo libro unico e diverso. Alcuni esempi: della creazione del mondo e dell'uomo se ne parla in due soli capitoli; del diluvio in tre capitoli; della morte e risurrezione di Cristo in 8 capitoli; della distruzione di Gerusalemme e del tempio in 3 capitoli.
* L'imparzialità della Bibbia: Dio non ha riguardi personali nei confronti dell'uomo. Pertanto il Suo messaggio è imparziale nel registrare i peccati e le debolezze dei grandi eroi biblici. Alcuni esempi: l'ubriacatura di Noè; l'inganno di Giacobbe riguardo alla primogenitura del fratello; l'adulterio di Davide con Bathsheba; il tradimento di Pietro; la spietatezza di Paolo nel perseguitare i Cristiani.
* La sopravvivenza della Bibbia: Anche questo fatto dimostra che la Bibbia deriva da Dio. Nei tempi antichi fino a pochi anni or sono Essa è stata oggetto delle più feroci persecuzioni: è stata vietata, abolita, bruciata, messa al bando come un libro proibito, eppure è sempre lì, nessun potente è riuscito nell'intento di farla scomparire! Essa non può sparire perché è l'unico mezzo con cui Dio comunica con l'uomo. Se sparisse, noi non avremmo più la possibilità di conoscere e fare la volontà divina. È possibile che accada questo dopo che Dio ha fatto ogni cosa per farci pervenire il Suo Messaggio di vita eterna? Generazione segue generazione, la Bibbia le vede scorrere tutte, in tutti i tempi. Una nazione si alza e l'altra cade, la Bibbia è sempre in piedi. Re, dittatori, presidenti, vanno e vengono, la Bibbia rimane sempre viva. Essa è odiata, disprezzata, maledetta; eppure continua ad offrire amore e benedizioni. È criticata, sospettata, dubitata, però continua a distribuire giustizia, fedeltà e certezza. È condannata dagli atei; è schernita dai buffoni; è esageratemente adulata, ma non osservata, dai fanatici; è manipolata dai falsari; è contorta dagli ignoranti; è proibita dai prepotenti; è accusata dai vanitosi; è una favola per gli instabili; è un libro vecchio e sorpassato per molti religiosi. Nonostante tutte queste contrarietà, la Bibbia è un libro permanente, vivo, attuale, concreto (Ebrei 4:12).
* Essa vive come: Lampada per i nostri piedi (Salmo 119:105); Luce per il sentiero (Salmo 119:105; 2 Corinzi 4:4; Matteo 15:14); Porta per il cielo (Giovanni 10:7; 1:1; 14:6); Sistema di vita per i fanciulli (Deuteronomio 6:4-6; Efesini 6:4); Guida per il nostro parlare (Matteo 4:4; Colossesi 3:17; 4:6); Conforto per gli anziani (Tito 2:1-3); Educatrice di vita per tutti (2 Timoteo 3:16-17); Cibo spirituale per gli affamati di Giustizia (Giovanni 6:27); Acqua per gli assetati (Giovanni 7:38); Riposo per gli affaticati (Matteo 11:28-29); Amore per chi ama con vero sentimento (Giovanni 2:5; 5:3); Grazia per chi ricerca doni di valore vero (Tito 2:11-12); Salvezza per gli ubbidienti (Giacomo 1:21). Conoscerla è amarla, amarla è accettarla; accettarla è vita eterna!
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